/Fall Winter 2020/21
Shown with the Fall Winter 2020/21 collection "Spes ùltima dea" by clothing label Due2
/Fall Winter 2020/21
Shown with the Fall Winter 2020/21 collection "Spes ùltima dea" by clothing label Due2
/Fall Winter 2019/20
Shown with the Fall Winter 2019/20 collection "Il Lato Nascosto di un Architetto Bauhaus" by clothing label Due2
/Spring Summer 2019
Shown with the Spring Summer 2019 collection "Metamorfosi Regale" by clothing label Due2
/Fall Winter 2018/19
Shown with the Fall Winter 2018/19 collection "Tirocinio Fiammingo" by clothing label Due2
/Spring Summer 2018
Shown with the Spring Summer 2018 collection "Club Sport-Jazz in New Orleans" by clothing label Due2
February 2006
n.60 hand-printed photographs
matte B/N photopaper 30x45 cm
Category "Portraits"
February 2006
n.60 hand-printed photographs
matte B/N photopaper 30x45 cm
Category "The Fauna"
February 2006
n.60 hand-printed photographs
matte B/N photopaper 30x45 cm
Category "Conditions"
/Fall Winter 2017/18
Shown with the Fall Winter 2017/18 collection "Luigi XIV ft. Yves Saint Laurent" by clothing label Due2
/Spring Summer 2017
Shown with the Spring Summer 2017 collection " Hitchcock " by clothing label Due2
/Fall Winter 2016/17
Shown with the Fall Winter 2016/17 collection "Sulle tracce di Marco Polo" by clothing label Due2
Jewelry project
2009 / 2012
"Senza fini di Lu" è un progetto che ha come meta quella di recuperare materiali considerati di scarto, spesso fragili e deperibili, per trasformarli in accessori che possono essere indossati.
È un lavoro che non nasce con intenzionalità, ma dalla necessità del "fare", un lavoro inevitabile, quasi un impulso primordiale, come un animale che istintivamente costruisce la propria tana con quello che trova, vagando nel mondo recuperando minuzie che delicatamente tornano a nuova vita adornando luoghi, case e persone.
15/28 July 2013
"Case Sparse" Artistic Residence
Plizzanico, Malonno, BS, Italy
2013 Edition: The woods
"Vago tra le ombre di questi maestosi alberi, e ne scelgo uno, o forse lui ha scelto me.
Individuo una breccia nella sua corteccia. È l'accesso ad un luogo nascosto ed accogliente, chiedo il permesso, entro, mi rannicchio e trovo pace. Dall'interno mi sento un ospite ben accolto, posso riposare per un tempo indefinito.
Ma vorrei conoscere meglio il mio benefattore. Chi sei? Cos'hai fatto durante la tua lunga vita? Quante cose hai visto passare? Quanti esseri hai ospitato? Perché mi hai dato riparo e conforto?
Caro albero, silenzioso amico, anche se non ho molto di cui tu abbia bisogno, non voglio andarmene senza donarti qualcosa in cambio.
Ti vorrei guardare, ispezionare, e scendendo verso terra e verso nuove mete, vorrei fiancheggiarti trascinando il bagaglio di minuzie e materiali che amo, donandoti il mio passaggio che ti adornerà finché vorrai".
Realizzato interamente a mano e ispirato ai quaderni di viaggio dei più grandi esploratori della storia
Art project
Adoro usare Google Street View come mezzo di trasporto, puntare il segnalino e ritrovarmi in un punto a caso nel mondo.
Ecco alcuni dei luoghi che, casualmente, ho visitato.